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Cosa sono i punti di grazia e come vengono utilizzati nei Registri Akashici?

I punti di grazia sono uno strumento essenziale nella pratica dei Registri Akashici, concepiti per sciogliere le tensioni e promuovere la guarigione a più livelli. In questo articolo ne esploriamo il significato, l’uso e il modo in cui possono trasformare la vostra pratica spirituale.

punti di grazia

Cosa sono i punti di grazia?

I Punti di Grazia hanno origine nella pratica dei Registri Akashici, dove servono come condotti per la liberazione energetica. Sono stati canalizzati da Edward Conmey, che li ha introdotti come tecnica per connettersi intenzionalmente con la capacità liberatoria dell’universo. Questi punti, situati nel palmo della mano, vengono attivati con l’intenzione e la pressione, stimolando il flusso energetico a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale.

La Grazia divina è alla base di questo processo e funziona come una forza di amore e compassione che permea tutto il corpo. Lavorando con i punti di grazia, ci allineiamo con questa forza, facilitando uno spazio di guarigione e di crescita. La grazia è incondizionata e sempre disponibile; accedervi attraverso i punti di grazia ci permette di ricevere più pienamente le sue benedizioni.

A cosa servono i punti di grazia?

I punti di grazia hanno molteplici scopi, ognuno orientato a migliorare la qualità della nostra vita e la nostra profondità spirituale:

  • Rilascio emotivo: Facilitano il rilascio di emozioni represse, favorendo una profonda guarigione emotiva.
  • Sollievo fisico: Sono utili per ridurre il dolore e le tensioni fisiche, migliorando il benessere del corpo.
  • Chiarezza mentale: Aiutano a liberare la mente dagli schemi di pensiero negativi, aprendo la strada a nuove prospettive.
  • Sblocco spirituale: Favoriscono il superamento dei blocchi spirituali, facilitando una connessione più profonda con lo scopo della vita.
  • Guarigione ancestrale: Consentono di lavorare e liberare gli schemi ereditati e i fardelli familiari, purificando il lignaggio.
  • Crescita personale: Contribuiscono in modo significativo al processo di scoperta di sé e allo sviluppo personale.

Punti di grazia del primo livello dei Registri Akashici

Al primo livello, ci vengono presentati tre punti fondamentali della grazia, concepiti per iniziare il nostro viaggio di guarigione e di autoconoscenza. Questi punti fondamentali aprono la strada al lavoro su aspetti specifici della nostra vita e della nostra spiritualità, fornendo un quadro per l’esplorazione personale e la liberazione.

punti di grazia primo livello dei registri akashici

Punto di Grazia 1: Punto di Grazia principale

Questo punto è l’inizio del viaggio, che si concentra sul rilascio di emozioni e pensieri che ostacolano il nostro presente. Attraverso la sua attivazione, iniziamo un processo di integrazione di nuove percezioni e di creazione di riferimenti positivi.

Punto di grazia 2: Punto di grazia del rilascio del corpo

Si concentra sulla guarigione fisica, liberando il dolore e la tensione per promuovere uno stato di benessere generale. È un passo fondamentale per chi cerca sollievo da disagi cronici o blocchi fisici.

Punto di grazia 3: Punto di discendenza ancestrale o genetica

Si occupa di liberare i fardelli emotivi e gli schemi di pensiero ereditati, permettendoci di guarire e trasformare le dinamiche familiari e ancestrali che hanno un impatto sulla nostra vita.

Punti di grazia avanzati dai Registri Akashici

La pratica avanzata introduce ulteriori punti, ognuno dei quali è stato progettato per approfondire aspetti specifici della nostra guarigione ed evoluzione spirituale. Questi punti avanzati facilitano una pulizia più profonda, aiutando ad allineare la nostra energia con la divinità e la pace interiore.

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Punto di Grazia 1: Punto di rilascio emozionale

Finalizzato alla guarigione emotiva profonda, questo punto ci aiuta a cancellare le emozioni che sono alla base delle nostre esperienze, liberandoci da vecchi schemi e facilitando un nuovo inizio.

Punto di Grazia 2: Punto di pulizia a livello cellulare

Si concentra sulla purificazione della memoria cellulare, preparando il corpo a ricevere ed elaborare la guarigione al suo livello più fondamentale. Questo punto sblocca la via della completa rigenerazione energetica.

Punto di grazia 3: Punto di disconnessione dell’ego

Questo punto è dedicato al lavoro sulle influenze dell’ego, aiutando a cancellare le distorsioni e i posizionamenti che ci allontanano dalla nostra essenza e dalla nostra verità spirituale. È fondamentale per chi cerca una connessione più autentica con il proprio sé superiore.

Punto di grazia 4: Punto di riconnessione con l’innocenza originaria

Ci permette di tornare al nostro stato più puro e originario, prima dei segni lasciati da esperienze e traumi. Questo punto facilita il rinnovamento spirituale, ricollegandoci all’innocenza e alla purezza essenziale.

Come vengono utilizzati i punti grazia?

L’uso dei punti di grazia richiede intenzione e concentrazione. Iniziando con respiri profondi, si tocca il punto desiderato con una leggera pressione, mantenendo la concentrazione e permettendo all’energia della Grazia di fluire attraverso di noi. Questo processo può durare da pochi minuti a mezz’ora, a seconda della necessità e della risposta individuale alla pratica.

La preghiera del perdono

La preghiera del perdono svolge un ruolo cruciale nell’attivazione dei punti di grazia, fungendo da veicolo per il rilascio e il perdono. Pronunciando questa preghiera, ci apriamo alla possibilità di lasciare andare ciò che ci ha trattenuto, permettendo alla Grazia di riempire quegli spazi con luce e guarigione. La ripetizione di questa preghiera, unita all’attivazione dei punti di grazia, crea un potente spazio di trasformazione e guarigione.

“Se qualcuno o qualcosa mi ha ferito in passato, consciamente o inconsciamente, lo perdono e lo rilascio. Se ho ferito qualcuno o qualcosa in passato, consciamente o inconsciamente, lo perdono e lo libero. Se mi sono fatto del male in passato, consciamente o inconsciamente, mi perdono e mi libero”.

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Devo essere un lettore di Registri Akashici per utilizzare i punti grazia?

Non è necessario essere un lettore dei Registri Akashici per utilizzare i punti di grazia. Questi punti, per la loro concezione e natura, sono accessibili a chiunque sia interessato al proprio benessere spirituale ed emotivo. La pratica dell’attivazione dei punti di grazia si basa sull’intenzione e sulla concentrazione piuttosto che su competenze specialistiche, rendendoli utili sia ai principianti dell’esplorazione spirituale sia ai praticanti avanzati.

La relazione tra i punti di grazia e i Registri Akashici sta nel fatto che questi punti possono approfondire e arricchire la pratica Akashica. Sebbene non sia essenziale essere un lettore per il loro utilizzo, l’integrazione dei punti di grazia con la lettura dei Registri può amplificare la guarigione e la comprensione spirituale. Questa sinergia permette ai lettori di accedere a un’ulteriore dimensione di guarigione, allineando più strettamente l’energia personale con la saggezza e l’amore universali che fluiscono attraverso i Registri Akashici. I punti di grazia fungono quindi da ponte che facilita una connessione più profonda e consapevole con il campo Akashico, migliorando sia la liberazione personale che la guida spirituale ricevuta durante le letture.

Origine e storia dei punti di grazia

I punti di grazia affondano le loro radici nell’antica saggezza e sono stati canalizzati per l’uso contemporaneo da insegnanti spirituali come Edward Conmey. Il loro sviluppo e il loro insegnamento si basano sulla comprensione che tutti noi abbiamo accesso a una fonte di guarigione e liberazione attraverso la Grazia Divina. La storia di questi punti riflette un viaggio di scoperta e applicazione, dimostrando come le antiche pratiche spirituali possano essere adattate e arricchire la nostra vita moderna.

La pratica dei punti di grazia all’interno dei Registri Akashici è un invito a esplorare profondità sconosciute della nostra esistenza, offrendo percorsi di guarigione e comprensione che trascendono il convenzionale. Integrando questi punti nella nostra pratica spirituale, ci apriamo a nuove dimensioni di crescita e trasformazione, radicate nella Grazia e guidate dall’antica saggezza.


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